sabato 6 giugno 2009

Il download libero, la neutralità della rete e le europee

Il mese scorso il parlamento francese ha approvato una legge antipirateria. L'Hadopi (Haute Autorité pour la Diffusion des Œuvres et la Protection des Droits sur Internet) è l’authority responsabile della sua applicazione e avrà il compito di rintracciare i pirati informatici e inviare loro avvertimenti graduali: prima una e-mail per ricordare i termini di legge violati, poi una lettera raccomandata. Dopo questa prima fase gli internauti che continueranno a violare il diritto d'autore scaricando illegalmente saranno disconnessi da internet. Senza nemmeno una sentenza. Starà poi a loro fare ricorso e provare il contrario per riottenere l'accesso alla rete. Della vicenda si è occupata anche Radio 24
Un meccanismo molto simile era stato inserito - e poi bocciato - in un pacchetto di direttive europee detto "pacchetto Telecom" che aveva mobilitato il mondo del download libero.
Per distinguere i parlamentari europei che hanno votato contro questa misura anti peer 2 peer, il sito Tnt village ha pubblicato un elenco con gli esiti delle votazioni dei singoli elementi del pacchetto telecom. Si trova a questo indirizzo, è tratto dal sito www.laquadrature.net in cui si può vedere il dettaglio delle singole votazioni. Ovviamente il "voto" dato a ogni europarlamentare è tanto più alto quanti più No ha espresso. Si augurano che possa essere una bussola utile a chi si appresta a votare per le elezioni europee.
Una causa non da poco perchè insieme al discutibilissimo interesse di chi scarica illegalmente film e musica a danno delle case distributrici, c'è in gioco il riconoscimento della connessione a internet come elemento indispensabile del diritto del cittadino ad informarsi.

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