domenica 2 settembre 2012

La ricostruzione in Emilia e gli appalti "infiltrabili"

Zarathustra riparte da dove aveva lasciato all'inizio di agosto. La ricostruzione in Emilia, i fondi in arrivo per rimettere in piedi i centri storici lesionati e il rischio infiltrazioni mafiose.

In agosto è stato presentato a Bologna il Girer, il Gruppo interforze ricostruzione Emilia-Romagna che dovrà  vigilare anche sugli appalti pubblici. In base al decreto  di istituzione, il Gruppo interforze è istituito  presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza  e sarà costituto  da personale esperto nel contrasto  alle infiltrazioni mafiose nelle opere pubbliche proveniente dalla Direzione centrale della Polizia Criminale, dalla Direzione Investigativa Antimafia, dalla  Polizia di Stato, dall'Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza. A guidare il reparto sarà il vicequestore Cono Incognito, noto alle cronache per essere colui che ha arrestato il superlatitante Bernardo Provenzano e i boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo. 

Il gruppo Interforze avrà due distaccamenti, uno a Bologna e uno a Roma. Duplice  anche la funzione:  sul territorio regionale svolgerà essenzialmente un’ attività di tipo  investigativo su appalti, subappalti e passaggi immobiliari,  a Roma  di  analisi e incrocio dei dati raccolti. 

Di appalti si occupa dal 1996 anche l'osservatorio Itaca, al direttore, Ivan Cicconi abbiamo chiesto quali sono i "i punti deboli" delle gare di appalto attraverso i quali la criminalità puo infiltrarsi nell'economia legale.

Ascolta la puntata andata in onda sabato 1 settembre alle 18,05, su Radio Italia anni '60 - Emilia Romagna.

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Ascolta Radio Italia anni '60 Emilia Romagna.

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