Delle 24 vittime del sisma che il 20 e il 29 maggio ha colpito l'Emilia più della metà sono morte sul posto di lavoro. Il tetto del capannone nel quale lavoravano si è sbriciolato sopra le loro teste.
Così è stato nella notte tra il 20 e il 21 maggio e la tragedia si è ripetuta identica poco più di una settimana dopo, quando le verifiche sulla stabilità degli edifici avrebbero dovuto garantire mggior sicurezza.
Le Procure di Modena e di Ferrara indagano per ipotesi di reato che vanno dall’omicidio colposo al disastro colposo, alle lesioni personali e violazione delle norme edilizie. L'obiettivo è chiarire le responsabilità di quelle che la ministro dell'interno Cancellieri ha definito "morti sul lavoro" e che secondo il procuratore di Modena Zincani sarebbero vittime di una "politica industriale suicida".
Ne abbiamo parlato con il prof. Franco Braga, presidente dell'Anidis (Associazione Nazionale Italiana di Ingegneria Sismica) e sottosegretario alle politiche agricole del Governo Monti.
Ascolta la puntata di Zarathustra andata in onda sabato 2 giugno alle 18,05, su Radio Italia anni '60 - Emilia Romagna.
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