sabato 30 luglio 2011

La manovra e il poker online

Dal 18 luglio anche in Italia il gioco d’azzardo sulla Rete è diventato legale e le fiches hanno lasciato spazio ai soldi veri. Degli 1,4 miliardi di euro che dovrebbero arrivare allo stato dai giochi - come previsto dalla manovra - una fetta consistente arriverà dal web.

Si può giocare dappertutto, anche con il cellulare e puntare fino a mille euro, il tetto massimo.

A Zarathustra ci siamo già occupati più volte di gioco d'azzardo patologico e del problema dell'aumento dei "malati di gioco", soprattutto tra i giovani.

"Al Governo interessa solo fare cassa senza preoccuparsi di coloro che, grazie alla costante promozione di nuovi giochi d'azzardo, cadono in forme di dipendenza deleterie per loro e per tutto il loro contesto famigliare". Ne è convinto Matteo Iori, presidente dell'Associazione Onlus Centro Sociale Papa Giovanni XXIII e presidente del Conagga - Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d'Azzardo. E' tornato a trovarci.

Ascolta la puntata andata in onda sabato 30 luglio alle 18,05, su Radio Italia anni '60 - Emilia Romagna.


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