La Corte europea di giustizia ha condannato il regime italiano di assegnazione delle frequenze per le attività di trasmissione televisiva, nella sentenza sulla causa che opponeva l’emittente privata Europa 7 al Ministero delle Comunicazioni.
Secondo la Corte il regime di assegnazione delle frequenze non rispetta il principio della libera prestazione dei servizi e non segue criteri di selezione obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati.
Ne abbiamo parlato con Flavia Barca, Coordinatrice Istituto di Economia dei Media della Fondazione Rosselli e autrice di "Le tv invisibili".
Ascolta la puntata di Zarathustra andata in onda sabato 2 febbraio, alle 18,05, su Radio Italia anni '60 - Emilia Romagna.
Prima Parte - Seconda Parte
Secondo la Corte il regime di assegnazione delle frequenze non rispetta il principio della libera prestazione dei servizi e non segue criteri di selezione obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati.
Ne abbiamo parlato con Flavia Barca, Coordinatrice Istituto di Economia dei Media della Fondazione Rosselli e autrice di "Le tv invisibili".
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