Borsellino usava un'agenda rossa per annotare le considerazioni più private sulle sue indagini, non se ne separava mai. Anche l'ultima domenica della sua vita l'aveva con sé. In via D'Amelio furono ritrovate nella borsa le chiavi, sigarette e poco aItro. L'agenda no. Sparita.Di questa vicenda - ma anche del rapporto tra media e magistratura, tra informazione e lotta alla mafia - abbiamo parlato con Giuseppe Lo Bianco, caposervizio all'Ansa di Palermo e autore, insieme a Sandra Rizza, di "L'agenda rossa di Paolo Borsellino".
Ascolta la puntata di Zarathustra andata in onda sabato 1 dicembre, alle 18,05, su Radio Italia anni '60 - Emilia Romagna.
Prima Parte - Seconda Parte
Nessun commento:
Posta un commento