domenica 20 luglio 2014

Libano. Al confine con la guerra



“Libano. Al confine con la guerra” è il titolo del mio reportage andato onda su 7 Gold per la rubrica Speciale Tg7.

Sono andato nel sud del paese dei cedri insieme al contingente italiano della missione Unifil per documentare lo stato di tregua armata che si vive in quella zona dal 2006, anno dell’ultimo conflitto con Israele. Mentre decine di migliaia di profughi continuano ad arrivare dalla Siria per sfuggire alla guerra civile (in tutto il Libano sono già circa un milione e mezzo). 

Al confine con Israele gli uomini della missione Unifil delle Nazioni Unite sono al lavoro per la costruzione della “blue line”, una linea armistiziale di separazione formata da pilastri che vengono posizionati sul terreno dai caschi blu in accordo con le autorità dei due paesi. La blue line attraversa ampie aree nelle quali, durante ogni conflitto armato, Israele ha disseminato mine antiuomo e anticarro. “Fino ad oggi”, ha spiegato il generale Paolo Serra, comandante di Unifil, “abbiamo concordato 360 punti della blue line su 570. C’è lavoro per almeno altri sette anni perché noi questo lavoro lo abbiamo iniziato circa sette anni fa. E’ una lunga strada per arrivare a un processo di pace”.

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