"L'articolo 67 della Costituzione della Repubblica italiana recita: "Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato". Questo consente la libertà più assoluta ai parlamentari che non sono vincolati né verso il partito in cui si sono candidati, né verso il programma elettorale, né verso gli elettori. Insomma, l'eletto può fare, usando un eufemismo, il cazzo che gli pare".
Così parlò Beppe Grillo sul suo blog. Ma è davvero tutto qui? I padri costituenti hanno davvero pensato all'art. 67 Cost. come un modo per lasciare deputati e senatori liberi di fare "il cazzo che gli pare", nelle parole del leader del Movimento cinque stelle?
Ne abbiamo parlato con il prof. Andrea Morrone, costituzionalista e docente di Diritto costituzionale all'Università di Bologna.
Ascolta la puntata andata in onda sabato 9 marzo alle 18,05, su Radio Italia anni '60 - Emilia Romagna.
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